Il 7 ottobre terroristi palestinesi di Hamas seminavano il terrore, con incredibile crudeltà, tra inermi
cittadini israeliani.
Poco giorni dopo, Israele dava inizio ad una rappresaglia che, avendo come obiettivo dichiarato
Hamas, infliggeva indicibili lutti e sofferenze agli abitanti della striscia di Gaza.
I tentativi internazionali di far cessare il fuoco, prima che l’inizio del Ramadam segni per i
Palestinesi, se possibile, sofferenze ancora maggiori, stanno miseramente naufragando.
Ma il 7 ottobre, le collezioni di “moda modesta” dei grandi brand di moda erano già pronte! “Pietà
l’è morta”, dicevo un canto italiano durante l’occupazione nazista, e “the show must go on”, e
quindi i grandi Brand, come se nulla fosse, lanciano le nuove collezioni in coincidenza con l’inizio
del Ramadan!
Maison Valentino, Max Mara e Stella McCartney per il Ramadan 2024, hanno interpretato lo spirito
del mese sacro attraverso la moda.
Maison Valentino ha presentato “Valentino In The Light”, una capsule collection che include
accessori Valentino Garavani e, per la prima volta, abiti ready-to-wear. La collezione si concentra
sulla luce come simbolo di unione e celebra il Ramadan con stili sofisticati, silhouette modeste e
tonalità di polvere e oro rosa, arricchiti dal pattern Toile Iconographe e dettagli metallici 1 .
Max Mara si è ispirata a un giardino inglese per la sua limited edition, caratterizzata da stampe
floreali e un design modesto che si esprime attraverso abiti eleganti, tuniche, kaftani e pantaloni
fluidi. La collezione offre anche completi in stile pigiama per occasioni più rilassate e gonne
drappeggiate per outfit sofisticati 1 .
Stella McCartney ha lanciato la “Rose Capsule”, che onora il simbolismo della rosa nell’Islam
come emblema di bellezza divina e amore. La collezione comprende riedizioni di capi della
primavera estate 2024, adattati alla moda modest con pigiami in satin per il quotidiano e kaftani per
eventi speciali, impreziositi da cristalli sobri 1 .
Queste collezioni riflettono l’importanza crescente del mercato della moda modesta e la volontà dei
marchi di celebrare il Ramadan con creazioni che rispettano i principi di sobrietà e discrezione, ma
con un tocco di sofisticazione.